Visita del Museo delle Civiltà Anatoliche e partenza in pullman per Hattusa, antica capitale ittita. Arrivo e visita ai principali luoghi della capitale. Proseguimento per Amasya. Arrivo e trasferimento in hotel.

ANKARA 

Le origini di Ankara sono molto antiche. La regione fu abitata sin dall’Età del Bronzo dagli Hatti e in seguito dagli Ittiti, ma, secondo la leggenda, l’attuale nome di Ankara proviene dall’antico nome della città Anchira. Il Re Mida ricevette in sogno l’ordine da Dio di fondare una nuova città nel luogo dove avrebbe trovato l’Arca di Noè. Re Mida non trovò l’arca ma una grande ancora in cima ad una collina. A dir suo questa apparteneva all’Arca di Noè, per cui vi fondò la città richiesta da Dio e la chiamò Anchira.

HATTUSA

Un’imponente cinta di doppie mura interrotte dalla Porta Reale, dalla Porta del Leone e dal Yer Kapi (un tunnel sotterraneo), circonda la città ittita di Hattusa (oggi Bogazkale), in cui si possono ancora vedere i primi più grandi siti ittiti.

Breve visita della città e partenza per Trabzon costeggiando le spiagge del Mar Nero. Arrivo nel pomeriggio a Trabzon e sistemazione in hotel. Visita della Chiesa di Santa Sofia.

AMASYA

Situata in una gola attraversata dallo Ye ilirmark (Fiume Verde), Amasya è una delle città più belle della Turchia grazie, alle sue pittoresche case ottomane in legno e muratura sulla sponda del fiume, alle sue moschee ed alle sue madrasse (scuole teologiche).

TRABZON

Città moderna e cosmopolita, Trabzon è la città più grande della regione. La chiesa di Santa Sofia, usata per secoli come moschea ed ora museo, è considerata come un gioiello di Trabzon. Splendidi affreschi, tra i più belli esempi di opera bizantina, ricoprono tutta la superficie interna dei muri della chiesa. Molte altre chiese sono state convertite in moschee.

Mattinata dedicata alla visita del Monastero di Sumela. Nel pomeriggio proseguimento per Erzurum percorrendo una bella strada panoramica. Arrivo a Erzurum e sistemazione in hotel.

ERZURUM

Erzurum era un importante sito per le carovane essendo punto di sosta sulla rotta Mar Nero-Asia Minore-Persia. Oggi la città è un punto di transito commerciale e di riferimento culturale della regione orientale.

Al mattino si visiteranno la scuola coranica di Cifteminare e la Moschea di Ulucami. Nel pomeriggio partenza per Kars. Lungo il percorso si effettuerà una sosta a Cobandere per la visita del ponte del XIII secolo. Arrivo a Kars in serata, sistemazione in hotel.

KARS

A 212 km a nord-est di Erzurum, situata ad un’altitudine di 1750 metri, Kars ha avuto una parte importante nella storia turca. I segni lasciati dalla dominazione russa sono tuttora visibili nell’architettura della città. Sulle alture della città troviamo la fortezza del XII sec. Kars è palticolarmente nota per i bei kilim e i tappeti.

Visita delle rovine di Ani. Nel pomeriggio partenza per Dogubeyazit, una polverosa città di frontiera, verso il monte Ararat. Arrivo e sistemazione in hotel. Visita al Palazzo di Ishak Pasa.

ANI

A 42 km ad est da Kars, troviamo le rovine della città medievale di Ani, la cosiddetta città fantasma, le cui rovine dei grandi edifici sono praticamente sparse in un mare d’erba. Impressionanti muraglie fortificate circondano ancora numerose chiese, moschee e caravanserragli.

Mattino visita al palazzo voluto dall’emiro Curdo Ishak Pasa quale residenza estiva. Pomeriggio partenza per Van. Arrivo e sistemazione in hotel. Visita del Castello al tramonto.

DOGUBEYAZIT

Circondata da un lato da una catena montagne spoglie e dall’altro da un’ampia distesa di pascoli e campi di grano, Dogubeyazit è una fusione di stili architettonici. L’Antico Testamento narra che quando le acque del diluvio si ritirarono, Noé e la sua famiglia, scendendo dal Monte Agri (Ararat) giunsero nella fertile valle di Igdir. Da questo punto, il suo progenitore si stabilì nel sud ed ovest, lungo i fiumi Dicle (Tigri), Firat (Eufrate), dando vita alla seconda generazione umana.